Gurdjieff

Gurdjieff potrebbe essere semplicemente presentato come un uomo capace di andare fino in fondo. Un uomo straordinario che ebbe accesso a fonti d’insegnamento rimaste a lungo inaccessibili. Una domanda sorse nella sua mente nella prima giovinezza e divenne il centro di gravità del suo mondo interiore: “Qual’è il senso ed il significato della vita sulla terra in generale e della vita umana in particolare ?” Da quel momento in poi, alla fine del XIX° secolo, egli si accingeva ad intraprendere un viaggio alla ricerca della Verità. Nelle sue investigazioni diresse l’attenzione sia alla religione che alla scienza rendendosi conto che entrambe erano incomplete. Giunse alla convinzione che doveva esserci qualcos’altro che era stato dimenticato o perduto. Si imbarcò così per molti anni in spedizioni di ricerca e di studio, sperimentando gioie, sofferenze e disillusioni. Raggiunse monasteri ed incontrò Maestri, raccogliendo e decifrando i frammenti sparsi delle antiche tradizioni di saggezza. Intuì che la presente civilizzazione sarebbe entrata in una crisi e che i valori illusori sulla quale essa precariamente poggia si sarebbero via via sgretolati. Da quel momento, con tutto sé stesso si dedicò alla trasmissione di ciò aveva trovato: un messaggio di grande valore circa l’uomo ed il suo destino. Lavorò incessantemente per introdurre nella vita dell’uomo di oggi le idee e gli insegnamenti pratici per il raggiungimento della libertà interiore e la comprensione del significato e dello scopo della vita umana. La sua intenzione è quella di risvegliarci all’assurdità della nostra concezione dell’Uomo, del Mondo, di Dio e di fornirci gli strumenti necessari per realizzare il nostro vero destino.